I topi ed i ratti sono famosi per il loro incessante rosicchiare. E’ per loro una necessità fisiologica, cruciale per la loro sopravvivenza.
Ma perché i topi rosicchiano costantemente?
Tutti i roditori (topi, ratti e ghiri) hanno lunghi gli incisivi anteriori che non smettono mai di crescere per tutta la vita. E’ la strategia dell’evoluzione e della Natura per mantenere le armi più potenti di questi animali costantemente efficienti. Un po’ come le nostre unghie, che crescono anche se si rompono, per consentirci di usarle e difenderci.
Ma questa strategia, ha il suo lato negativo: proprio per questo motivo, i topi devono rosicchiare costantemente qualunque cosa per tenere i denti affilati e taglienti. Se non fosse per questa azione costante di rosicchiare qualunque materiale sufficientemente duro, i loro denti continuerebbero a crescere fino al punto per cui alla fine si accavallerebbero, ostacolando la loro capacità di mettere il cibo in bocca, non potrebbero più mangiare, e ne morirebbero.
Rosicchiare è un’attività essenziale sia per i topi che per i ratti
Ma i topi ed i ratti, a differenza di quanto si pensi, non ingeriscono ciò che rosicchiano: per i topi mangiare e rosicchiare sono due attività diverse. Ma perché i roditori si sono evoluti per rosicchiare e cosa rosicchiano i topi?
Il rosicchiare, è una ulteriore complessa strategia della Natura che spinge i topi, animali estremamente curiosi ed intelligenti, a fare ovunque dei buchi prima piccoli e poi sempre più grandi, il che li porta esplorare il loro ambiente, dove di conseguenza si offrono loro maggiori opportunità di trovare cibo, di riconoscere tracce di predatori, di individuare possibili luoghi per trovarvi riparo e calore.
Il successo del topo nel rosicchiare è basato su due aspetti cruciali: la durezza dei suoi incisivi e la forza delle sue mascelle. I denti di topi e ratti sono entrambi duri circa 5,5 sulla scala di durezza di Mohs. Tanto per poter comprendere, i denti umani sono duri 5, le nostre unghie 2,5, un centesimo di Euro 3,5 e il diamante 10 (il massimo della scala).
Ma a differenza degli esseri umani, i denti dei roditori sono molto speciali: sono ricoperti da uno smalto costituito da cristalli di un minerale estremamente resistente (idrossiapatite di calcio) e poi intrecciati nel collagene.
Le mascelle di un ratto che è 10 volte più grande di un topo riescono ad esercitare una forza incredibile, considerate le sue dimensioni pari a ben 12 tonnellate per centimetro quadrato! Lo squalo bianco esercita una forza solo di 2 tonnellate ed il coccodrillo di 1,5. Naturalmente il potenziale effettivo, si basa sulla massa corporea, che è evidentemente diversa fra uno squalo ed un ratto. Comunque i ratti ed i topi, con queste frecce al loro arco, riescono a procurare seri danni.
Quali sono i materiali che i topi non rosicchiano?
Praticamente nessuno: metalli, cemento, mattoni, legno, plastica, gomma, cartone, tessuti, per loro va tutto bene. E naturalmente il cibo. Rosicchiano il legno con particolare accanimento, e ne prediligono i bordi, perché avendo i denti curvati verso l’interno, non riescono addentare una superficie liscia, come una tavoletta in plastica. Anche i cavi elettrici sono di grande gradimento, perché sotto la guaina morbida ci sono i cavi di rame, sufficientemente duri per limare i loro incisivi. Quando i topi rosicchiano i cavi elettrici, ne rimuovono l’isolamento di protezione, il che può causare cortocircuiti e innescare persino degli incendi.
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