La Multirepellenza Sensoriale

La Multirepellenza Sensoriale è la rivoluzionaria strategia di ScappaTopo che aggredisce a 360° tutti i sensi del topo, brevettata e sviluppata con le Università di Roma e Napoli.

La repellenza

La repellenza è un principio importante, che in Natura protegge la preda dal predatore: quando la preda ne percepisce la presenza si allontana velocemente dalla zona di caccia, delimitata da spruzzi di urina o da altre tracce lasciate dal predatore per marcare il territorio. La repellenza e la grande adattabilità proteggono i topi e consentono loro di prendere le decisioni cruciali per la loro sopravvivenza.

Alcuni odori, gradevoli per gli uomini: i chiodi di garofano, la cannella, la menta etc., risultano fastidiosi per topi e ratti. Li innervosiscono perché sono odori coprenti, persistenti che impediscono loro di percepire la presenza dei predatori. Quando i topi sono nervosi, memorizzano lo stato di ansia, ricordano il luogo e la circostanza che l’ha causata e non vogliono ripeterla.

Alcuni odori, gradevoli per gli uomini: i chiodi di garofano, la cannella, la menta etc., risultano fastidiosi per topi e ratti. Li innervosiscono perché sono odori coprenti, persistenti che impediscono loro di percepire la presenza dei predatori. Quando i topi sono nervosi, memorizzano lo stato di ansia, ricordano il luogo e la circostanza che l’ha causata e non vogliono ripeterla.

I repellenti per topi e ratti in commercio, a livello mondiale, utilizzano aromi esistenti in natura per tenerli lontani. Molti di questi repellenti hanno cercato di imitare ScappaTopo, sin dal 2012, senza riuscirci e ne spiegheremo il perché.

Molecole-degli-oli-essenziali

Tutti i repellenti in commercio sono SOLO repellenti olfattivi, cioè aggrediscono il potente olfatto del topo con uno o più aromi fastidiosi. Sono note da millenni le proprietà repellenti delle piante (la lavanda per le tarme, il geranio per le zanzare, etc.) che non potendo fuggire dai parassiti, hanno sviluppato un complesso sistema di messaggi chimici volatili: gli oli essenziali. L’uomo se ne è sempre servito. I topi percepiscono degli oli essenziali naturali gli elementi irritanti e di solito se ne tengono lontani. Per questo molte aziende hanno pensato di utilizzare gli oli essenziali, ma più spesso, per ragioni economiche, delle molecole di sintesi che li replicano, per creare repellenti contri i più svariati animali che molestano l’uomo. Però i risultati sono spesso deludenti. Soprattutto quando si utilizzano molecole di sintesi, più economiche rispetto agli oli essenziali, ma che non possiedono nessuno dei i componenti che la Natura ha sviluppato per tenere lontani i parassiti. Le molecole di sintesi ingannano il naso dell’uomo ma non quello raffinato dei topi.

Ma solo l’olfatto, basta? La risposta è NO, per questo i repellenti olfattivi in commercio, anche se utilizzano degli oli essenziali, spesso NON funzionano, perché si basano solo sulla repellenza olfattiva, per allontanare i topi.

E qui entra in campo un termine, che abbiamo inventato e brevettato (unici al mondo): la MULTIREPELLENZA SENSORIALE, la complessa strategia bio-tecnologicamente avanzata, sviluppata assieme alle Università di Roma e Napoli e brevettata, che è la formula di ScappaTopo. Il segreto per cui ScappaTopo tiene lontani i topi in modo naturale sin dal 2012, e che funziona davvero!

Perché ScappaTopo è così efficace? La risposta stà nel nei 10 punti di forza qui sotto elencati che costituiscono il punto di vista innovativo, con cui si è affrontato il problema. Il punto di vista della sicurezza: per esempio quello di una banconota. Quando si può dire che una banconota è sicura? Quando ha tanti elementi di sicurezza, tanti che il falsario non riesce a riprodurli tutti. La Multirepellenza di ScappaTopo si origina dall’insieme sinergico di elementi repellenti che aggrediscono a 360 gradi il topo, attivando in lui la reazione di fuga. La rivoluzionaria formula di ScappaTopo unisce alle le più recenti scoperte scientifiche, la conoscenza perduta dei nativi americani, dei cinesi, degli antichi egizi e delle pozioni medioevali, che in anni di ricerca in tutto il mondo abbiamo recuperato.

La-Multirepellenza-sensoriale-di-Scappatopo

 

Dunque, tutti i repellenti olfattivi in commercio, aggrediscono 1 senso del topo (l’olfatto), ScappaTopo aggredisce 6 dei 7 sensi del topo (Multirepellenza). Ma i sensi non sono 5: olfatto, vista, gusto, tatto, udito? Si, ma i topi ne hanno 7, due di più.

  1. Olfatto L’olfatto è il senso a diretto contatto con la capacità di percezione e la sfera emotiva: un odore ci fa venire in mente una valanga di ricordi positivi o negativi. Lo stesso accade al topo. L’olfatto del topo, sensibilissimo è costituito da ben 1.000 differenti recettori e 200 milioni di cellule olfattive (contro i 10 milioni degli uomini): sono circa 1% del suo DNA (significa che nel topo 1 gene su 100 è dedicato all’identificazione degli odori). L’olfatto non ha barriere che possano escluderlo, il naso serve per respirare e non lo si può tappare che per pochi istanti e solo con le mani dotate di pollice opponibile, non certamente con le zampe di un roditore. ScappaTopo trasforma il punto di forza del topo: il suo olfatto, nel suo punto debole, perché se il topo è infastidito da odori forti, coprenti, irritanti, decide di stare alla larga dalle aree trattate.
  2. Vista L’evoluzione ha portato gli esseri umani a preferire la vista agli altri sensi, infatti la nostra vista è più acuta, rispetto all’olfatto e all’udito. Ma noi viviamo prevalentemente di giorno e per questo abbiamo bisogno di vederci bene. Le talpe, per esempio, vivendo sottoterra sono completamente cieche, a cosa servirebbe loro la vista? Lo stesso concetto vale per i topi, che hanno una vista molto scarsa, essendo animali notturni, ed utilizzano gli altri sensi per orientarsi. Ma gli occhi comunque ce li hanno.
  3. Gusto In Natura, il senso del gusto è estremamente importante per tutti gli animali, infatti impedisce loro di mangiare sostanze tossiche o pericolose (generalmente amare o acide), e favorisce il consumo di cibi dolci (zuccheri o cereali), nutrienti fonti di energia. I geni che percepiscono le sostanze pericolose, comunicano al cervello di evitare di ingerire ciò che potrebbe rivelarsi un veleno mortale. ScappaTopo trasmette ai recettori del gusto del topo, grazie ad alcuni componenti della formula, la presenza virtuale di sostanze potenzialmente tossiche che riducono il consumo del cibo, rendendo di fatto il topo inappetente.
  4. Tatto Negli esseri umani al senso del tatto sono dedicate le mani e tutta la nostra pelle, l’organo più esteso del nostro corpo. Ma in molti animali, gatti, cavalli ed i topi, sono le vibrisse, i baffi specializzati, ad essere antenne sensoriali, che forniscono la percezione tattile. Nei topi le vibrisse sono di fondamentale importanza per il loro equilibrio psicofisico e direttamente connesse ai muscoli e al sistema nervoso. Indispensabili per la sopravvivenza del topo, infatti gli consentono di muoversi con sicurezza in spazi angusti e bui, facendogli percepire oggetti e le dimensioni dell’ambiente in cui si trovano; gli permettono di arrampicarsi con destrezza, di avere uno straordinario equilibrio e di percepire la presenza di un predatore. ScappaTopo irrita fortemente le vibrisse del topo, con alcuni estratti presenti nella formula, tanto da impedirgli di utilizzarle. Quindi il topo deve allontanarsi per poter mantenere funzionali i suoi organi del tatto, indispensabili alla sua sopravvivenza.
  5. E poi c’è l’udito, il quinto senso, che però ScappaTopo non attacca.

Ma il topo ha altri due sensi molto speciali:

  1. Il senso della Paura I topi, sono molto curiosi, ma hanno paura di ogni novità. ScappaTopo trae vantaggio dalla loro neofobia per tenerli lontani, mentre i topicidi, che cercano di attirarli, ne sono danneggiati. La formula complessa ed unica di ScappaTopo non esiste in Natura, i topi non la conoscono, e quindi non sanno come comportarsi. ScappaTopo attiva il primo senso speciale del topo: la Paura, situato in una piccola cavità delle narici, dove risiede un complesso laboratorio chimico di 100 celle altamente specializzate a rintracciare i segnali di allerta. Questi messaggi raggiungono il cervello del topo attraverso un canale diretto e differente da quello olfattivo inducendo immediatamente nel topo, il comportamento di fuga. La paura è una delle reazioni più profonde ed antiche degli esseri viventi. Il suo scopo è di proteggerli dalle minacce esterne.
  2. Il senso del Pericolo È il secondo senso speciale, il gene “del pericolo” di cui il topo dispone (manca all’essere umano) e che ScappaTopo attacca con alcuni specifici costituenti della sua formula. La ricerca biotecnologica della nostra azienda, ha consentito di comprendere come attivare nel topo il gene del pericolo che comunica direttamente coi recettori di una regione del cervello, l’Amigdala, preposta a ciò. Quando parte il segnale di emergenza, carico di informazioni che indicano la presenza di un grave pericolo, corroborato da un elemento urticante che attiva i più acuti recettori del dolore, il topo entra immediatamente in uno stato di allerta, alla base dell’istinto di sopravvivenza. Quindi fugge immediatamente dal luogo in cui è per lui presente un pericolo mortale.

Attacco-ai-sensi-del-topo

Ci sono anche altri 4 sono i punti di forza nella formula di ScappaTopo:

  1. Doppio Aroma ScappaTopo crea anche due strati odorosi: uno insopportabile per topi ed uno gradevole agli uomini, dall’aroma di bosco.
  2. Grado alimentare La formula brevettata di ScappaTopo, pur essendo costituita da composti altamente specializzati e di estrema efficacia che replicano i segnali, già descritti, di allerta, di irritazione, paura, disgusto per i topi, è realizzata con estratti di piante di grado alimentare particolarmente pregiati e raffinati che quindi non hanno alcun effetto indesiderato per l’utilizzatore.
  3. Lunga durata La ricerca bio-tecnologica ha creato un processo produttivo particolare che consente un lento rilascio dei principi attivi tale da offrire lunga durata alla forza repellente di ScappaTopo: sin oltre 2 mesi (dall’apertura della confezione sigillata). Invece gli oli essenziali, come la Menta, o la Cannella etc., proprio per la loro natura volatile hanno un’efficacia limitata a poche ore, oltre ad essere molto costosi.
  4.  Sinergia Gli effetti determinati dagli oli essenziali derivano da complesse interazioni fra le varie centinaia dei loro componenti, in grado di produrre risposte sia di tipo sinergico che antagonistico. Comprendere tali complesse interazioni è determinante per ottenere l’efficacia massima dalla composizione. Spesso negli oli essenziali 3+3 = 2, perché alcuni componenti antitetici si annullano fra di loro. Nella formula di ScappaTopo, invece, grazie alla ricerca bio-tecnologica e la collaborazione con i massimi esperti del settore, si attua un effetto sinergico di 3+3 = 10, cioè un effetto finale superiore alla somma degli effetti degli oli essenziali della composizione usati individualmente.

Un totale di 10 punti assolutamente vincenti

ScappaTopo non reca la morte nel nome (come i topicidi), non uccide nessuno, nemmeno i topi, che si tengono alla larga dalle aree trattate. Se i topi non vengono uccisi, non diventano più forti né più numerosi per reazione. ScappaTopo funziona!

ScappaTopo è il repellente naturale contro i topi a base di estratti di origine naturale e granuli di mais, che dal 2012, con la sua formula innovativa, nata dalla ricerca bio-tecnologica italiana e testata dalle Università di Napoli e di Roma, allontana i topi in modo efficace e senza effetti indesiderati per l’utilizzatore e per gli animali domestici e l’ambiente.

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