L’urina di topo e ratto è di colore marrone o nera, ha un forte odore pungente di ammoniaca e si trova su pavimenti e pareti, di solito. L’urina dei roditori può diffondere malattie come la Leptospirosi, la Coriomeningite linfocitaria e la Peste Bubbonica. Bisogna evitare assolutamente di toccarla.
L’URINA DI TOPI E RATTI
L’urina dei roditori può diffondere malattie come:
- La Leptospirosi che può causare danni al fegato e ai reni (vedi qui di seguito).
- La Coriomeningite linfocitaria è una malattia infettiva virale che può causare effetti a lungo termine.
- La Peste Bubbonica, chiamata anche “peste nera” è una malattia infettiva causata dal batterio Yersinia pestis.
COME PULIRE L’URINA DI TOPO O DI RATTO
- Prima di iniziare, procurarsi l’attrezzatura adeguata.
- Non respirare o raccogliere a mani nude escrementi di topi o ratti. Le malattie si trasmettono principalmente attraverso le vie aeree o per contatto con la pelle.
- Non spazzare o aspirare con l’aspirapolvere l’urina o gli escrementi o i nidi di topo.
- Indossare sempre guanti di gomma e la mascherina, prima di iniziare la pulizia.
- Utilizzare uno spray con una soluzione composta da 1 parte di candeggina e 10 parti di acqua.
- Lasciare agire per almeno 5 minuti.
- Servirsi di tovaglioli di carta per asciugare l’urina o gli escrementi e la soluzione e per raccoglierli.
- Pulire accuratamente l’area, tutte le superfici dure, inclusi pavimenti, piani di lavoro, mobili e cassetti.
- Smaltire come previsto dalle normative vigenti.
- Lasciare asciugare l’area pulita all’aria fresca.
- Lavare le mani con i guanti con acqua e sapone o con un disinfettante, prima di rimuovere i guanti.
- Lavare le mani con acqua tiepida e sapone dopo aver rimosso i guanti. Utilizzare un disinfettante per le mani a base di alcol senz’acqua quando il sapone non è disponibile e le mani non siano visibilmente sporche.
COME ELIMINARE L’ODORE DI URINA DI TOPO, DOPO AVER PULITO
- Bicarbonato di sodio: Cospargere di bicarbonato di sodio la zona interessata e lasciare agire per diverse ore.
- Aceto bianco: Immergere un panno nell’aceto bianco e applicarlo sulla zona.
- Candeggina: Mescolare 1 parte di candeggina con 10 parti di acqua e spruzzare sull’urina.
- Ventilazione: Aprire le finestre e utilizzare una corrente d’aria per aiutare a dissipare l’odore.
COME EVITARE DI VENIRE A CONTATTO CON L’URINA DI TOPO O RATTO
- Evitare qualsiasi contatto fisico con i topi.
- Non camminare o toccare con mani o piedi nudi i luoghi in cui i ratti potrebbero aver urinato.
- Lavarsi le mani con acqua tiepida e sapone dopo qualsiasi contatto con aree in cui i ratti potrebbero essere passati.
- Utilizzare Scappatopo e posizionarlo nelle vie di accesso predilette da topi e ratti.
CARATTERISTICHE
- Acido urico: l’elevato contenuto di acido urico nell’urina di ratto causa l
a
- formazione di ammoniaca quando l’urina si asciuga.
- Minerali: l’urina di ratto contiene minerali come il calcio, che possono lasciare un residuo gessoso quando si asciuga.
- Dimensioni della colonia: più ratti ci sono, più forte sarà l’odore della loro urina.
- Urina di ratto: contiene Urobilina, che emette fluorescenza alla luce UV e può apparire di colore bianco-bluastro o giallo-verde.
- Urina di topo: contiene Acido 3-amminometil-5-metil-esanoico (AMMH), che emette fluorescenza alla luce UV e può apparire di colore bianco-bluastro o giallo-verde.
LEPTOSPIROSI
Leptospirosi è il nome della malattia causata dall’ingresso nell’organismo del batterio Leptospira. È fra le più gravi malattie causate all’essere umano dal contatto con l’urina infetta di topi e ratti. Provoca un’ampia gamma di sintomi, molti dei quali possono essere confusi con altre malattie. Tra questi, febbre alta, brividi, nausea, diarrea, eruzioni cutanee, mal di testa, ittero e dolori muscolari. In alcuni casi, gli individui infetti potrebbero non presentare alcun sintomo. Se non trattata, la Leptospirosi può portare ad insufficienza epatica o renale o meningite. Il trattamento si basa sulla somministrazione di antibiotici, naturalmente una diagnosi precoce garantisce i risultati migliori.
I topi infettati non mostrano alcun sintomo della malattia e continuano a espellere i batteri per diversi mesi se non anni. Gli esseri umani contraggono l’infezione entrando in contatto con l’urina di un topo infetto o con i suoi fluidi corporei. L’infezione può essere contratta anche tramite una sostanza che ha assorbito l’urina o fluidi infetti, come il suolo, l’acqua, il cibo o i rifiuti.
Il batterio penetra nell’organismo umano attraverso la pelle, soprattutto se lesionata a causa di un graffio o un taglio, ma anche attraverso le mucose della bocca, degli occhi o del naso. Se si è entrati in contatto con l’urina dei topi, lavare accuratamente la parte del corpo interessata con acqua e sapone, e consultare immediatamente un medico, anche prima di sviluppare qualsiasi sintomo sospetto.
PERCHÉ I TOPI LASCIANO GOCCE DI PIPÌ OVUNQUE?
I ratti e topi adulti, maschi e femmine, lasciano gocce di urina ovunque per comunicare alla colonia la loro disponibilità sessuale. La pipì contiene molte informazioni olfattive per gli altri topi, come la propria specie, il sesso, l’età, lo stato sociale, lo stato riproduttivo.
I maschi adulti, soprattutto quelli socialmente dominanti, marcano di più il territorio col loro testosterone, soprattutto quando percepiscono la presenza di una femmina nelle vicinanze. Le femmine rilasciano di solito le loro urine la notte prima di entrare in calore (ogni 4 giorni).
Ma attirare i roditori del sesso opposto non è l’unica ragione per cui i topi depositano ovunque la loro urina. Lo fanno perché preferiscono che le cose abbiano il loro stesso odore, li conforta e li fa familiarizzare con l’area. Ma anche per riconoscere i luoghi che hanno già visitato, infatti i topi sono anche in grado di seguire le tracce di odore che hanno lasciato nell’ambiente.
I ratti ed i topi marcano con l’urina quando trovano nel loro ambiente qualcosa di nuovo ed insolito.
I TOPI LASCIANO TRACCE DI URINA SUL CIBO, PERCHÉ?
I topi sono onnivori, ma devono stare molto attenti a ciò che ingeriscono, visto che non possono vomitare. Per questo usano un’ampia varietà di strategie per scegliere cosa mangiare.
- Per prima cosa, tendono ad assaggiare solo un piccolo pezzo di un nuovo cibo, e se li fa stare male lo evitano completamente in seguito (ecco perché evitano i veleni!).
- Un’altra strategia è imparare dagli altri topi. Se un altro topo o ratto ha mangiato qualcosa, probabilmente è sicuro. I ratti giovani preferiscono mangiare cibi che sentono nell’alito l’uno dell’altro.
- I topi preferiscono anche mangiare in siti dove altri topi hanno già mangiato. Questi siti di cibo sono contrassegnati da un elemento chimico attrattivo presente nell’urina.
- Per questo i topi non marcano i cibi cattivi o velenosi per comunicare agli altri topi di starsene alla larga.
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