I ricercatori dell’Università di Washington, guidati dalla dottoressa Angela Rasmussen stanno verificando quali sono i fattori genetici che consentono ad alcune persone di resistere agli effetti patogeni del virus Ebola, per comprendere meglio come rendere riproducibile in altri esseri umani questa resistenza e sconfiggere la terribile malattia.
Gli studi, sono condotti sui topi di laboratorio, ma sinora non è stato possibile infettare alcun topo con il virus Ebola, nonostante sia stato loro iniettato. A differenza degli uomini, quindi i topi sono immuni a questo inesorabile virus e non si ammalano di Ebola!
A Montpelier il dipartimento della sanità invita i propri cittadini ad essere prudenti durante la disinfestazione di aree infestate da roditori.
Qualche cittadino è venuto a contatto con escrementi di roditore durante la pulizia di una casa estiva nel mese di agosto e poco dopo ha scoperto di avere una malattia infettiva – Hantavirus (virus trasmesso dal contatto con urine, saliva o feci di roditori).
Questo virus si manifesta con affaticamento, febbre, mal di testa, dolori muscolari, vertigini seguite da tosse e mancanza di respiro, nello stato piú avanzato puó causare la febbre emorragica.
Il virus uccide circa un terzo delle persone infette.
Non bisogna ne aspirare ne spazzare gli escrementi perché le superfici potrebbero essere state contaminate.
Le trappole per topi non servono per eliminare il problema.
Per evitare che i roditori arrivino nella nostra abitazione dobbiamo scegliere un prodotto che faccia allontanare i topi dalle nostre aree vitali.
