Impresa Mia 15.01.17
Le aziende gestite dalle donna, riescono a vincere la crisi. Infatti i dati dimostrano che sono in continua ascesa, nonostante la crisi che attanaglia l’Italia: le imprese al femminile sono aumentate di 1.160 unità nei primi sei mesi del 2014, pari al 1,3% rispetto all’anno precedente.
Le imprese femminili a Roma e provincia sono 93.753 al 30 settembre 2014, una quota che è pari al 19,9% del totale delle imprese presenti sul territorio (470mila). Il settore che vanta il maggior numero di imprese femminili è quello del commercio con 28.510 unità pari al 30,4% del totale delle imprese in rosa. Seguono i settori di “alloggio e ristorazione” con 8.580 imprese e 9,2% del totale, poi “servizi di supporto alle imprese” con 5.600 imprese pari al 6% del totale e “costruzioni” con 5.144 imprese e una percentuale del 5,5% del totale.
All’’Imprenditoria femminile la Camera di Commercio di Roma oggi, durante il convegno “M’illumino d’impresa – Premio Idea Innovativa”organizzato dal Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile, ha dato voce, premiando le cinque migliori aziende che hanno partecipato al bando “Premio Idea Innovativa, la nuova imprenditorialità al femminile”. Fra le vincitriciCarla Delfino per il progettoScappatopo e l’Imperial Europe Srl (migliore nel settore Industria).
Gianluca Nicoletti intervista Carla Delfino nella sua trasmissione Melog 2.0 sul tema “Tutto quello che volevate sapere sui topi e non avete mai osato chiedere”. Si è parlato di tanti aneddoti e tanti fatti sorprendenti relativi ai topi, all’inutilità dell’uso dei topicidi e dalla loro comprovata tossicità. La soluzione efficace e non tossica è stata proprio inventata da Carla Delfino, con Scappatopo. Un repellente che non uccide ma che ci libera all’istante dai topi in modo naturale.
Siamo stati intervistati dal Video giornale di Yahoo per parlare del problema dei topi e di come risolverlo in modo eco-compatibile
L’arte di far scappare i topi. E farsi applaudire.
Il Cartier Women’s Initiative Award ha scelto sei progetti di donne. Visionarie e coraggiose. Come Carla Delfino, prima italiana premiata per un’invenzione molto speciale
Una donna che sia protagonista di un progetto imprenditoriale innovativo. Ma anche economicamente sostenibile. E quel che più conta, socialmente responsabile.
Il triplo salto mortale, premiato con il prestigioso Women’s Initiative Award di Cartier – che, per l’edizione 2015, mette in palio, per ciascuna delle sei vincitrici, un finanziamento di 20 mila dollari, un anno di consulenza aziendale personalizzata da parte degli esperti della McKinsey o della Scuola di management Insead – quest’anno è riuscito per la prima volta una italiana, Carla Delfino, titolare della Imperial Europe di Roma. Laureata in Storia dell’arte, Carla ha spento 55 candeline sulla torta proprio il giorno in cui l’abbiamo chiamata per complimentarci. E’ stata infatti l’unica a rappresentare l’Europa fra le sei imprenditrici che hanno presentato progetti originali (dalle bici in bambù a speciali progetti educativi): ricevuto il riconoscimento, sono state invitate a raccontare la loro impresa di successo davanti alla platea internazionale del Global Meeting, durante le giornate del Women’s Forum.
L’invenzione che Carla Delfino ha sviluppato, mettendo a frutto la sua ventennale esperienza di imprenditrice (fino a pochi anni fa si occupava di importazione di prodotti dalla Cina), è quanto mai singolare. Si chiama ScappaTopo ed è un repellente organico di una nuova concezione che tiene lontano i roditori da abitazioni, cantine, depositi e giardini. Destinato a sostituire i tradizionali topicidi chimici – perché efficace contro i ratti, ma innocuo per gli uomini e per gli animali domestici, oltre che a “impatto zero” sull’ambiente – quando viene dislocato nelle zone da derattizzare, diffonde nell’aria un tenue profumo, quello degli oli essenziali che lo compongono e che risultano gradevoli al nostro olfatto ma, al contrario, insopportabili per quello dei topi.
“Sto concludendo accordi commerciali per vendere Scappatopo all’estero” confida Carla Delfino, entusiasta per gli ultimi sviluppo del business, raggiunti anche grazie al supporto ottenuto vincendo il Cartier’s Women’s Initiative Awards. “Così finirò per fare esattamente l’opposto di ciò che ho sempre fatto: prima importavo in Italia prodotti esteri, ora comincerò a esportare nel mondo un prodotto italiano. Il mio”.