Nei topi la mancanza di sonno, per troppe ore consecutive, sarebbe in grado di spingere il cervello all‘autodistruzione, lo hanno appurato i ricercatori americani dell’Università del Wisconsin.
In pratica il cervello eliminerebbe, le cellule cerebrali sane al posto di quelle inutili ed oggetto del normale ”sistema di pulizia” attivato dal corpo.
La ricerca è stata condotta su un campione di topi da laboratorio sottoposti a tre diverse condizioni. In un gruppo i roditori hanno potuto dormire senza alcun limite, i topi di un secondo gruppo, invece, sono stati tenuti svegli per otto ore in più rispetto al normale mentre nel terzo gli animali sono stati privati del tutto del sonno per cinque giorni di seguito.
Tra i topi che non avevano dormito le cellule erano attive solo nel 13,5% delle sinapsi, con alcune aree di connessioni distrutte per la mancanza di sonno.