Grazie ai topi ancora una volta, infatti su di loro è stata sperimentata con successo una nuova terapia che consente di rimuovere solo gli anticorpi responsabili della patologia, in questo caso si trattava di una grave malattia di carattere autoimmunitario della pelle, detta Pemfigo volgare, lasciando intatto il resto del sistema immunitario.
Sistema immunitario che il nostro baluardo naturale, il nostro schermo contro tutte le malattie. Il risultato è stato ottenuto ingegnerizzando i linfociti T in modo che distruggessero i linfociti B all’origine della patologia
I sostituti dello zucchero come l’aspartame – commentano i ricercatori del Massachusetts General Hospital di Boston – sono utilizzati con l’intento di promuovere la perdita di peso e ridurre l’incidenza di sindrome metabolica, ma diversi studi clinici ed epidemiologici hanno suggerito che questi prodotti non funzionino molto bene a questo riguardo e al contrario potrebbero contribuire a peggiorare le cose. Il nostro studio ha dimostrato che l’aspartame blocca la fosfatasi alcalina intestinale che, in esperimenti precedenti, avevano dimostrato essere in grado di prevenire l’obesità, il diabete e la sindrome metabolica.
Riteniamo dunque che la causa del fallimento dell’aspartame sia da ricercarsi appunto nella sua azione di blocco degli effetti benefici della fosfatasi alcalina intestinale. Il nuovo studio appena pubblicato su Applied Physiology, Nutrition and Metabolism sembra adesso sostanziare questa ipotesi.