Cos'è
ScappaTopo è il repellente organico a base di estratti di piante e granuli di mais, che non uccide i topi ma che li tiene lontano in modo efficace e senza effetti indesiderati per l’utilizzatore e per gli animali domestici.
La sua formula innovativa, diversa dai normali repellenti a base di oli essenziali, presenti sul mercato, è nata dalla ricerca bio-tecnologica italiana ed è stata testata dalle Università di Napoli e di Roma. ScappaTopo agisce sul principio della multi-repellenza sensoriale, che aggredisce tutti i sensi del topo o del ratto e stimola nel topo il comportamento innato di fuga.
ScappaTopo impedisce che persone, cose, ambienti domestici ed operativi siano contaminati da malattie o pericoli per la salute causati anche dal solo passaggio o dalla presenza di topi vivi o morti. Evita che si debba rimuovere la ripugnante carcassa.
Preserva dai danni a cose e beni affettivi o di valore. A differenza dei topicidi, che lasciano il topo libero di scorrazzare dentro casa nel frattempo che il veleno faccia effetto, ScappaTopo crea istantaneamente una barriera invisibile dal profumo gradevole, che blocca l’ingresso del topo e lo tiene lontano da luoghi dove trappole o topicidi non sono utilizzabili.
ScappaTopo , realizzato in Italia in conformità alle recenti Direttive Europee, è una valida alternativa “verde” all’uso dei veleni tradizionali più pericolosi ed inquinanti.
La sua pratica confezione consente di posizionarlo ovunque, per diffondere il suo aroma (piacevole per gli uomini, ma insopportabile per i topi), in modo controllato e duraturo.
OLI ESSENZIALI
Gli oli essenziali sono estratti naturali di piante o erbe aromatiche, ricche di essenze. Gli estratti sono sostanze oleose, volatili e profumate come la pianta da cui provengono. Hanno una composizione ben più complessa di quella degli oli vegetali che usiamo in cucina: rappresentano infatti, la parte più preziosa, “imperiale” della pianta. Sono costituiti da minuscole goccioline che ricoprono i petali dei fiori, presenti nella buccia degli agrumi, nella resina e la corteccia degli alberi e le radici o alcune parti di piante aromatiche. Sono solubili in alcol e olio, non in acqua.
Gli oli essenziali, in Natura, alle piante servono anche ad attirare gli insetti impollinatori e a respingere i parassiti con complessi messaggi chimici che sono estremamente potenti ed efficaci e selezionati per ogni specifico nemico.
Attrarre gli insetti impollinatori, perché il loro odore simula quello degli ormoni sessuali secreti dagli insetti.
Proteggere da infezioni e da infestazioni, perché quando piove gli oli essenziali penetrano nel terreno, impedendo alle altre piante di germogliare ed ai batteri e alle muffe di allignare. Favoriscono anche la cicatrizzazione dei tessuti vegetali danneggiati.
Rendere sgradevoli piante e frutti, per impedire di essere divorati dagli erbivori.
Difendere dai parassiti, che vengono neutralizzati dall’azione anti-micotica ed anti-fungina che l’essenza svolge.
Quando si annusa il profumo di una pianta, le molecole aromatiche raggiungono la nostra mucosa olfattiva, posta nella cavità nasale ricoperta di “ciglia”. Le ciglia olfattive trasformano l’odore da messaggio chimico, in impulso elettrico, che raggiunge la parte più antica del cervello, quella deputata alle emozioni, dove recupera una precedente memoria olfattiva, richiamando emozioni più o meno piacevoli.
Le stimolazioni olfattive suscitano direttamente la corteccia cerebrale, ecco perché un dato odore evoca istantaneamente ricordi estremamente vivi di esperienze vissute, anche molto tempo prima.
IL TUTOLO DI MAIS
Il tutolo di mais è la parte interna della pannocchia di granoturco, a cui sono fissati i chicchi. Questa sezione è dotata di lunghe cavità, che in Natura assorbono l’acqua che rilasciano gradatamente per nutrire i chicchi di mais. ScappaTopo , con un complesso procedimento tecnologico, viene assorbito dai granuli per far si che il suo aroma venga rilasciato lentamente, in modo del tutto naturale. Il mais, esaurito l’effetto repellente, può essere smaltito nel Rifiuto alimentare.