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Ghiri

Ghiri: come eliminarli?

Il ghiro (nome scientifico Glis glis) è un piccolo roditore notturno, diffuso in tutta Italia, che ricorda uno scoiattolo anche nelle dimensioni (raggiunge al massimo i 30 cm). Ha un musetto allungato con lunghe vibrisse, che sono i suoi organi tattili, come nei topi e nei gatti. Ha orecchie piccole e tonde, occhi scuri (che un giro di pelo nero fa sembrare più grandi) e denti aguzzi. La sua pelliccia di colore grigio/marrone sul dorso e bianca sul ventre è folta (è arancione nel Moscardino che è anche molto piccolo). Ha una lunga coda che raggiunge i 15 cm. e che, se l’animale si trova in pericolo, può staccarsi per farlo fuggire via. La coda poi ricresce.

Può pesare dagli 80 ai 200 grammi e vive più a lungo dei topi, sino a circa 6/7 anni. Si accoppia in primavera, alla fine del letargo, oppure in autunno, all’inizio del letargo. La femmina partorisce solo una volta l’anno, in estate, da 2 a 8 cuccioli che custodisce in una tana sulla cima degli alberi, per proteggerli dai predatori. E’ un roditore piuttosto rumoroso, squittisce continuamente sia quando è sveglio che quando dorme.

I ghiri trascorrono gran parte della giornata a dormire nel nido, ed al tramonto escono per andare in cerca di nocciole, castagne, ghiande, more e qualche uovo, ma anche di fiori ed insetti. I ghiri vanno in letargo, raggomitolandosi su loro stessi per mantenere la temperatura corpora, durante il periodo invernale per circa 6 mesi, ma spesso si risvegliano per mangiare il cibo di cui hanno fatto la scorta nella tana. Il ghiro è un formidabile arrampicatore ed equilibrista quando corre sui fili della luce o del telefono, da cui spesso riesce ad introdursi nei tetti delle case di campagna infestandone dispense e soffitte.   

Dal 2006 in Italia, il ghiro è stato inserito dalla Corte di Cassazione fra le specie protette, quindi ai sensi della Legge sulla Caccia la n. 157/92 non li si può uccidere come si fa coi topi.

 

Ghiri, come liberarsene

I ghiri trovano riparo all’interno di sottotetti o intercapedini di casolari (disabitati anche per brevi periodi) attraverso buchi, crepe e spazi molto piccoli, per costruirsi la tana dove nidificare e passare l’inverno in letargo. Raggiungono facilmente i tetti delle case camminando sui cavi elettrici o telefonici o da rami di alberi vicini. I danni maggiori, persino strutturali in alcuni casi, sono causati dal rosicchiamento del legno di cui possono nutrirsi o solo per affilarsi gli incisivi, come fanno i topi. I ghiri rilasciano una grande quantità di escrementi dal penetrante odore nauseabondo ed emettono fastidiosi squittii notturni, incluso un caratteristico fischio quando dormono.

Pur essendo un animale molto fastidioso ed invasivo, non lo si può uccidere con veleni o esche avvelenate. Lo si deve o catturare, con trappole, per poi rilasciarlo in natura, oppure lo si deve allontanare con dei repellenti naturali ma non invasivi per l’ambiente. Nelle trappole a cattura ci si possono mettere come esca noci, nocciole, castagne o ghiande. I periodi migliori per tentare di catturarli sono da luglio a novembre, prima che inizi il letargo, quando i ghiri mangiano di più per crearsi le scorte di grasso per l’inverno. Ma i ghiri sono animali sospettosi e quindi non è facili attirarli nelle trappole.

Il metodo più efficace e duraturo, apprezzato da molti clienti soddisfatti, è ScappaTopo Speciale Ghiri, che senza uccidere o inquinare libera dai ghiri utilizzando un gradevole aroma a base di estratti di piante, che disturba il ghiro sia durante le ore di veglia, che in quelle di sonno, costringendolo ad allontanarsi in modo definitivo.

 

Ghiri, come allontanarli

Il segreto per allontanare i ghiri è quello di infastidirli, disturbare il loro riposo, fino ad indurli a cercare una nuova tana, il più possibile lontano. I ghiri sono particolarmente sensibili, come tutti i roditori agli odori forti, per loro sgradevoli e repellenti. Quindi la soluzione di maggiore impatto, per allontanare i ghiri è utilizzare odori coprenti, disorientanti che li disturbino. Tradizionalmente si può utilizzare canfora o zolfo, ma la canfora è cancerogena e bruciare lo zolfo, oltre ad essere pericoloso produce un fetore nauseabondo che impregna le pareti ed i pavimenti, soprattutto se in legno. E’ del tutto sconsigliato. La ricerca innovativa, ha invece prodotto un disabituante dal profumo che risulta gradevole per le persone ed estremamente irritante per i ghiri, che se ne tengono lontani, perché crea una barriera repellente a 360 gradi, attaccando tutti i sensi del ghiro, non solo l’olfatto, ma anche il gusto, la vista ed il senso dell’equilibrio. E’ ScappaTopo Speciale Ghiri che spinge i ghiri a lasciare sottotetti, soffitte ed intercapedini con un potente aroma repellente, naturale ed ecologico, ma non invasivo ed a ritornarsene nei boschi da dove non arrivati, proteggendo la casa ed i beni in essa contenuti.

 

Ghiri, come scacciarli

Come per i topi, la prevenzione, rimane una dei rimedi prediletti, per evitare che i ghiri entrino in casa e vi si insedino.

Bisogna quindi potare i rami degli alberi che consentono ai ghiri di raggiungere il tetto; chiudere tutti i fori di ingresso anche molto piccoli (1,5 / 2 cm), sigillare crepe e fessure da qui questi fastidiosi roditori possono intrufolarsi. I ghiri sono dotati di incisivi potenti, che scalfiscono il legno e possono anche allargare piccoli fori per ricavarsi un comodo passaggio dentro una soffitta o un deposito di legname. I ghiri rosicchiano anche plastica e tessuti, depositando una gran quantità di escrementi dal fetore nauseante, oltre a fare un gran rumore sia di notte  che di giorno, in soffitte ed intercapedini.

I repellenti ad ultrasuoni, come per i topi, hanno una scarsa se non nulla efficacia, infatti per poter essere davvero fastidiosi per i ghiri dovrebbero raggiungere una potenza di decibel nociva, se non letale per gli animali domestici e gli uomini. Si potrebbe anche usare la musica (hard rock o metal!) ad alto volume, ma naturalmente non è una strategia da poter usare per lungo tempo e soprattutto quando cessa il frastuono i ghiri ritornano imperturbabili nei loro nidi.

L’unico repellente organico, che non danneggia gli animali domestici e non infastidisce gli abitanti della casa è ScappaTopo Speciale Ghiri, che sparge un aroma repellente e disabituante per i ghiri e li allontana in modo efficace e duraturo, proteggendo la casa ed evitando seri danni alle strutture ed ai beni della famiglia.

 

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