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I topi

Il Pifferaio Magico

Il pifferaio Magico è una fiaba tradizionale tedesca, trascritta dai fratelli Grimm che si svolge nel 1284 ad Hameln. Un suonatore di piffero si presenta nella città, talmente infestata dai topi che i suoi abitanti vivevano barricati in casa, e si offre di liberarla dalla piaga. Il borgomastro accetta l’offerta, promettendogli un lauto pagamento.

Così il Pifferaio inizia a suonare e tutti i topi, ipnotizzati dalla sua musica, lo seguono, fino al fiume Weser, dove lui si immerge ed i roditori  annegano. L’avida popolazione di Hamelin, liberata dall’incubo, caccia via l’uomo senza pagargli il dovuto. Il Pifferaio decide, allora, di vendicarsi in modo tremendo. Quando tutti sono in chiesa, si mette di nuovo a suonare il suo piffero, attirando a sé tutti i bambini della città, che lo seguono incantati, sino dentro ad una foresta, dove il pifferaio li rinchiude in una caverna, dove moriranno tutti. Solo un piccolo zoppo, si salva, perché non era riuscito a tenere il passo dei compagni.

Si può pensare che questa fiaba riscontri dei fatti realmente accaduti, infatti:

  1. Il piffero potrebbe aver funzionato davvero, emettendo, ad esempio, ultrasuoni, che sono ben percepiti dagli    animali.
  2. lemming sono roditori simili ai topi, diffusi in Nord Europa, con esplosioni demografiche cicliche, che li costringono ad allontanarsi in enormi branchi dalle zone dove hanno esaurito le risorse alimentari e a devastare vaste regioni prima di venire decimati dagli stenti e dalla fatica, oppure finire annegati nel tentativo di superare il mare o larghi fiumi.
  3. Il termine rat indica in molti dialetti germanici sia il topo che il bambino, e questa similitudine potrebbe spiegare la leggenda.
  4. I bambini furono vittime di una epidemia e furono portati a morire fuori dalla città per proteggere il resto della popolazione.
  5. Un’altra ipotesi è data dalla Crociata degli innocenti, del 1212: Nicola, un ragazzo di Colonia, si mise a capo di una schiera di ventimila adolescenti che si imbarcarono con l’intenzione di liberare il Sacro Sepolcro. Quasi tutti i fanciulli furono venduti come schiavi da armatori privi di scrupoli. Quelli che riuscirono a far rotta verso la Palestina, perirono in una serie di naufragi. La tragica scomparsa di tanti adolescenti potrebbe aver generato la seconda parte della saga del Pifferaio Magico, che potrebbe essere stato il loro reclutatore.

Pare che esista ancora oggi esista ad Hameln, il divieto di suonare in una particolare strada, per rispetto nei confronti delle piccole vittime.

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