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Planet Green Chem, l’Italia eccelle nella chimica verde
L’Italia ha tutte le caratteristiche per essere considerata un’eccellenza a livello mondiale per quanto riguarda la ricerca e l’innovazione nel campo della chimica verde e sostenibile. Lo ha sostenuto Gunter Pauli, Presidente di Novamont, concludendo la prima edizione del Planet Green Chem Congress, il primo congresso del settore organizzato in Italia dalla Società di Marketing Strategico & Operativo Glaizal&Partners con l’obiettivo di costituire una piattaforma di confronto e di dialogo per accelerare lo sviluppo della chimica innovativa, verde e sostenibile e per favorire il trasferimento dei risultati della ricerca scientifica nell’industria e sul mercato attraverso l’interazione dell’intero ecosistema (ricerca, industria, consumer brand e investimenti).
Al Congresso hanno preso parte i rappresentanti di 30 università, 75 aziende e 12 investitori istituzionali che hanno pienamente riconosciuto il valore dell’iniziativa e auspicato che il Congresso possa avere una ulteriore edizione e possa magari diventare un appuntamento stabile per mettere a confronto i progressi nella chimica verde e farla costantemente progredire.
Al centro dei lavori sono stati i progetti di ricerca, industriali e delle startup che hanno costituito una vera e propria rassegna di innovazione ai massimi livelli.
A individuare le migliori start up nel settore è stata una call for projects, gestita dal principale angel group in Italia IAG (Italian Angels for Growth) e da Innogest, uno dei principali investitori italiani in innovazione, che ha raccolto i progetti di oltre 50 start up innovative della green & sustainable chemistry.
Tra le sei finaliste preselezionate a ricevere un particolare riconoscimento sono state tre realtà. Scappatopo, la startup che produce il primo bio-repellente organico a base di estratti naturali che tiene lontano i topi in modo efficace e senza effetti